venerdì 15 agosto 2008

Domande da 127 a 139

1. Dire se sono corrette le affermazioni: KU 80 provino non rotto; KCU 80; KCU 40 provino non rotto; KV 30 provino non rotto; KV 80.

Risposta:

  • KU 80 provino non rotto: non corretta perché la scrittura corretta sarebbe dovuta essere KCU 80 provino non rotto:
  • Tutte le altre scritture sono invece da considerarsi corrette.

2. Dire se una prova di resilienza debba essere considerata valida o meno nel caso di provino non rotto.

Risposta: una prova di resilienza non è considerata valida se il provino non si rompe. La prova prevede che il provino debba essere rotto. Si fa comunque rapporto associando la seguente scritta al provino non rotto [tipo prova, es KV] [valore energia, es 30] provino non rotto.

3. Spiegare come avviene la prova di resistenza a fatica

Risposta (pag. 104 testo): un provino viene sottoposto ad un ciclo di carichi simmetrici o asimmetrici di trazione e compressione oppure di flessione. La resistenza a fatica è rappresentata dal numero dei cicli cui il provino mediamente resiste.

4. In cosa consiste la prova di piegamento alternato e cosa misura?

Risposta (pag. 106 testo): consiste nel piegare un lamierino a 90°, ripetutamente ed alternativamente in sensi opposti. La piegatura avviene appoggiandosi su un rullo di diametro unificato. La prova, che termina non appena più della metà del lamierino sia fessurata, ha lo scopo di determinare la duttilità del materiale.

5. Che cosa si intende per indice di imbutitura?

Risposta (pag. 106 testo): si intende la profondità dell’impronta misurata attraverso la corsa compiuta dal punzone durante una prova di imbutitura. La corsa del punzone viene arrestata non appena si verificano rotture nella lamiera punzonata.

6. Come avviene una prova di imbutitura?

Risposta (pag. 106 testo): si imbutisce una provetta, bloccata in una matrice del diametro di 27 mm, per mezzo di un punzone a calotta sferica, di diametro 20 mm, fino alla comparsa dei primi segni di rottura del provino in lamiera.

7. Come avviene la prova di fusibilità e come si fa a capire se un materiale ha una fusibilità migliore di un altro?

Risposta (pag.107 testo): si cola il materiale in una provetta a forma di spirale, si misura il tratto di spirale riempito dal materiale. Un materiale sarà quindi maggiormente colabile di un altro se riuscirà a riempire maggiormente la spirale di prova.

8. Come sono effettuate le prove di usura?

Risposta (pag. 107 testo): si riproducono fedelmente le condizioni di contatto dei pezzi oggetto della prova. Si misurano le masse dei pezzi prima della prova, si esegue il ciclo di usura mediante la riproduzione del moto relativo dei pezzi e si misura nuovamente la massa dei pezzi. La perdita di massa di ciascun pezzo rappresenta il risultato della prova. E’ opportuno segnare anche le condizioni al contorno durante l’arco della prova (temperatura, pressione, umidità, condizioni di lubrificazione, tipo di moto e velocità relativa). E’ una prova di difficile esecuzione a causa della misura di questi parametri, non unificata, ma costosa.

9. Una bilancia di precisione può essere utilizzata per stabilire la massa di un pezzo sottoposto a prova d’usura? Se si come la utilizzeresti?

Risposta: si, una bilancia di precisione può essere utilizzata. Semplicemente di misura la massa dei particolari prima della prova e si rimisura lo stesso parametro dopo la prova onde determinare la massa andata persa durante la prova.

10. Come vengono condotte le prove di saldabilità?

Risposta (pag. 107 testo): si eseguono saldature successivamente si sottopongono le parti saldate a prove di piegatura, trazione, taglio. La saldabilità è anche controllabile con una serie di controlli specifici non distruttivi (raggi g, raggi X, liquidi penetranti, ultrasuoni, ecc.)

11. Spiegare il motivo per cui una prova di durezza Brinell non può essere eseguita su pezzi di durezza simile a quella dell’acciaio temprato.

Risposta: semplicemente perché si rischierebbe di non avere una prova attendibile. Essendo la durezza la resistenza alla scalfittura, si rischierebbe di deformare la sfera di prova durante la penetrazione nel materiale da provare. Per le prove di durezza è opportuno avere penetratori di durezza che sia sicuramente superiore a quella del materiale in prova.

12. Scrivere come si valuta la durezza Brinell

Risposta:

dove F è la forza, D il diametro della sfera che si utilizza come penetratore e d il diametro misurato dell’impronta lasciata dal penetratore sferico in acciaio temprato.

13. Scrivere come si valuta la durezza Vickers

Risposta:

dove F è la forza e d la media delle diagonali dell'impronta lasciata dal enetratore piramidale in diamante a base quadrata in diamante.

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