lunedì 11 agosto 2008

Domande da 60 a 93

1. Spiegare quali tipi di convertitore sono utilizzati e come funzionano.

Risposta (pagg. 131-132-133 testo): ci sono due tipi di convertitore: i convertitori Bessemer e Thomas che funzionano ad aria ed i convertitori LD, nati nella città austriaca di Linz, che funzionano ad ossigeno puro. L’insufflaggio del gas nel convertitore che contiene ghisa liquida ne provoca una decarburazione trasformandola in acciaio.

2. Come funziona un forno elettrico?

Risposta (pagg. 133-134-135 testo): i forni elettrici sfruttano l’effetto Joule prodotto dalla corrente alternata. Si suddividono in tre categorie: forni a resistenza, ad arco e ad induzione a seconda del principio che sfruttano per fondere la carica di materiale solido in essi introdotta.

3. Quali sono le diverse classificazioni e definizioni commerciali dell’acciaio e quale norma le definisce.

Risposta (pag. 137 testo): si suddividono in acciai per impieghi generali ed acciai speciali, Gli acciai speciali si suddividono a loro volta in acciai da costruzione o acciai per utensili.

4. Come sono designati gli acciai secondo la nuova normativa?

5. Fare un esempio di designazione dei vari acciai e spiegare il significato della sigla utilizzata (fotocopie).

Risposta: S230 acciaio per impieghi strutturali avente carico di snervamento pari a 230 N/mm2,

C40 acciaio del secondo gruppo non legato avente lo 0,4% di carbonio in lega, 18NiCrMo5 acciaio del secondo gruppo debolmente legato avente in lega lo 0,18% di carbonio con nickel all’1,25% e cromo e molibdeno in quantità trascurabili, X40NiCr18-10 accaio del secondo gruppo fortemente legato con lo 0,4% di carbonio più nickel al 18% e cromo al 10%.

6. Come sono utilizzati gli acciai di uso generale e come si designano?

Risposta: sono utilizzati nelle costruzioni edili e civili per rinforzare il calcestruzzo, oltre che impiegati nella costruzioni meccaniche laddove non siano richieste prestazioni di qualità. Si designano secondo la tabella seguente:

7. Come sono suddivisi, come sono utilizzati gli acciai speciali e come si designano?

Risposta (pagg. 139-140 testo + fotocopie): si suddividono in acciai da costruzione , acciai da bonifica (es. C40), acciai da cementazione (es. 18NiCrMo5), acciai automatici (es. 9SMn23), acciai da nitrurazione (es. 30CrMo12), acciai da tempra (es. C43), acciai per molle (es. C60), acciai per cuscinetti (es. 100Cr6), acciai per valvole (inossidabili, es. X45CrSi8), acciai antiscorrimento (es. 12CrMo9), acciai inossidabili (es. X6CrNi18-10), acciai per utensili (al vanadio), acciai al carbonio (es. C112), acciai rapidi e super-rapidi (acciai per utensili), acciai per lavorazioni a caldo, acciai per lavorazioni a freddo.

8. Qual è il materiale metallico non ferroso più utilizzato nelle applicazioni industriali?

Risposta (pag. 146 testo): il rame.

9. Quale struttura cristallina presenta il rame?

Risposta (pag. 146 testo): CFC (cubica a facce centrate).

10. Il rame presenta forme allotropiche?

Risposta (pag. 146 testo): il rame non presenta forme allotropiche.

11. Dire da quali minerali è ricavato il rame.

Risposta (pag. 146 testo): cuprite, calcocite, calcopirite, malachite.

12. Da quali fasi è costituito il processo metallurgico del rame?

Risposta (pag. 146 testo): arricchimento, raffinazione elettrolitica, raffinazione termica.

13. In che percentuali è contenuto il rame nel blister?

Risposta (pag. 146 testo): dal 96% al 98%.

14. Quale purezza può raggiungere il rame elettrolitico?

Risposta (pag. 146 testo): 99,5%

15. Quali sono le principali impurezze contenute nel rame?

Risposta (pag. 146 testo): As (arsenico), Bi (bismuto), Pb (piombo), O (ossigeno), P (fosforo).

16. Quali sono i tre principali gruppi di leghe di rame?

Risposta (pag. 146 testo): ottoni, bronzi, cuproleghe.

17. Da cosa sono costituiti gli ottoni binari?

Risposta: (pag. 146 testo): rame e zinco.

18. In che percentuale massima è contenuto zinco negli ottoni binari?

Risposta (pag. 146 testo): 43%

19. Cosa sono le alpacche?

Risposta: (pag. 147 testo): sono ottoni ternari con rame, nickel e zinco

20. Da cosa sono costituiti i bronzi binari?

Risposta (pag. 147 testo): rame e stagno

21. Qual è la massima percentuale di stagno presente nei bronzi binari?

Risposta (pag. 147 testo): 30%

22. Cosa indica il termine cuprolega?

Risposta (pag. 147 testo): indica una lega a base di rame nella quale non siano contenuti né zinco, né stagno.

23. Confrontare gli ottoni da lavorazione per deformazione plastica con gli ottoni da fonderia.

Risposta (pagg. 147-148 testo): gli ottoni da fonderia hanno una maggiore percentuale di stagno in lega rispetto agli ottoni da lavorazione per deformazione plastica.

24. Perché nelle leghe di rame si aggiunge talvolta una certa percentuale di piombo?

Risposta: per migliorarne la malleabilità e la truciolabilità.

25. Con quali elementi è legato l’alluminio?

Risposta (pag. 151 testo): Cu, Si, Mn, Mg, in misura minore anche con Ni, Fe, Zn.

26. Sotto che forme è disponibile in natura l’alluminio?

Risposta (pag. 151 testo): nella bauxite, nel caolino, nella criolite.

27. E’ possibile effettuare trattamenti termici sull’alluminio?

Risposta: solo in particolari condizioni e generalmente non è possibile affettuare trattamenti termici sull’alluminio.

28. Cosa contiene il duralluminio?

Risposta (pag. 151 testo): rame, magnesio, manganese, ferro; in alcuni casi silicio.

29. Cosa contiene l’anticorodal?

Risposta (pag. 151 testo): Si, Mn, Mg.

30. Cosa contiene l’ergal?

Risposta (fotocopie): l’ergal è una lega di alluminio con zinco quale elemento principale in lega.

31. Che cos’è l’anodizzazione e cosa provoca nel materiale?

Risposta (pag. 152 testo): è un trattamento di ossidazione superficiale atto a proteggere il materiale dall’ossidazione. L’ossidazione anodica dura tende anche ad indurire fortemente la superficie del materiale aumentandone la resistenza all’usura.

32. Le leghe di alluminio possono essere saldate e se si con quali tecniche?

Risposta (pag. 152 testo): si, con le tecniche TIG e MIG.

33. Le leghe di alluminio sono colabili, se si qual è la temperatura di fusione?

Risposta (pag. 152 testo): si, le leghe di alluminio sono colabili e la temperatura di fusione è di 658°C circa.

34. Quale forma cristallina assumono le leghe di alluminio?

Risposta (pag. 152 testo): CFC.

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